Il soggetto rappresenta una composizione tra il capolettera โLโ tratto dalla Bibbia de Saint-Yrieix-La-Perche (fine XI inizio XII sec. d.C.) - folio 310v, iniziale del testo โLiber generationis", introduzione al Vangelo di Matteo, attualmente conservata presso la Bibliothรจque municipale de Saint-Yrieix-la-Perche, ed un passo della Bibbia tratto dal libro degli Ebrei 11:1 โLa fede รจ certezza di cose che si sperano, dimostrazione di cose che non si vedonoโ.
Il capolettera, decorato con intrecci caratteristici della tradizione medievale anglosassone ed abitato, rappresenta un angelo (probabilmente un Cherubino solitamente rappresentato con 4 ali, che, secondo la classificazione delle schiere angeliche, sono posti oltre il Trono di Dio, espressione metaforica per indicare l'estrema vicinanza a Dio ed al suo potere, posti a guardia della luce e delle stelle) che, in posizione seduta sulla lettera stessa, con il capo chino รจ intento a scrivere con una penna dโoca su di una tavoletta.

La Bibbia di Saint-Yrieix รจ sicuramente il piรน bel manoscritto romano rimasto nel Limosino. รจ un'opera eccezionale per le sue dimensioni (57 x 42 cm) il suo peso (23 kg) ma soprattutto per la notevole qualitร delle sue miniature. ร classificato monumento storico dal 1988. Vediamo iniziali decorate con fogliame e animali fantastici. Alcuni intrecci richiamano la tradizione anglosassone particolarmente sviluppata nei manoscritti aquitani. L'autore delle miniature conosceva sicuramente lo scriptorium dell'Abbazia di Saint-Martial a Limoges. Alcuni credono che si tratterebbe di Pierre Del Casta, famoso artista miniaturista, autore anche dei dipinti nella cripta della cattedrale di Limoges.