Motus planetarum
Lโopera รจ la riproduzione di una sezione della miniatura, rappresentante il Motus Planetarum (il moto dei pianeti), tratta dal codice Le Breviari dโamor de Matfre Ermengaud realizzato in Provenza nella seconda metร del XIV secolo ed attualmente conservato presso la Real Biblioteca del Monasterio de El Escorial in Spagna.
Nello specifico la scena rappresenta un cerchio con altri sette cerchi allโinterno dei quali sono dipinte delle figure rappresentative dei pianeti.
Nel mondo romano il giorno che dava inizio alla sequenza era il sabato, il giorno di Saturno. E Saturno era il pianeta piรน lontano conosciuto a quellโepoca. Ma la sequenza รจ sempre la stessa che si usa ancora abitualmente.
Secondo le nozioni astronomiche dellโantichitร , i pianeti (ovvero tutti i corpi celesti dotati di moto apparente, compresi quindi anche il Sole e la Luna) erano disposti, dallโesterno allโinterno, in questโordine: Saturno, Giove, Marte, Sole, Venere, Mercurio, Luna.